L’Agenzia americana del farmaco ha ricevuto da AstraZeneca la domanda ufficiale per l’autorizzazione all’uso di emergenza per AZD7442, ovvero una combinazione di anticorpi monoclonali con lunga durata d’azione. Tale soluzione sarebbe dedicata ai casi Covid in forma asintomatica. Si tratterebbe quindi di una vera e propria svolta, visto che l’azienda sostiene che anche chi è sprovvisto di copertura vaccinale potrebbe beneficiarne.
Questo è quanto dichiarato dal gruppo farmaceutico anglo-svedese: “Se il via libera venisse concesso AZD7442 sarebbe il primo Laab a ricevere un’Eua per la prevenzione di Covid-19“.
In questo caso dunque il trattamento che agisce a base di tixagevimab e cilgavimab “è il primo Laab con dati di fase 3 che dimostrano, rispetto a placebo, una riduzione statisticamente significativa del rischio di sviluppare la malattia Covid-19 sintomatica“.
AstraZeneca: gli anticorpi in un mix che protegge dal Covid
Queste le parole di Mene Pangalos, Executive Vice President, BioPharmaceuticals R&D, AstraZeneca:
“Le popolazioni vulnerabili come gli immunocompromessi spesso non sono in grado di attivare una risposta protettiva dopo la vaccinazione e continuano a essere a rischio di sviluppare Covid-19. Con questo primo inoltro” di dossier a scopo “regolatorio a livello globale, siamo un passo più vicini a fornire un’opzione aggiuntiva, insieme ai vaccini, per aiutare a proteggere contro Covid-19“.
“E’ importante sottolineare che la popolazione coinvolta nel trial includeva persone con comorbilità e che potrebbero avere bisogno di una protezione aggiuntiva dall’infezione da Sars-CoV-2. Più del 75% dei partecipanti a Provent presentava“, pertanto “comorbilità associate a un aumentato rischio di malattia grave o a una ridotta risposta immunitaria alla vaccinazione“.