Da mesi si sta valutando la possibilità di inoculare il vaccino anti Covid-19 nei bambini di età inferiore ai 12 anni. Poco però di parla del pericolo che corrono i neonati qualora dovessero contrarre il Coronavirus. Tuttavia un recente studio ha rivelato cosa protegge i neonati da un pericoloso contagio da Covid-19. Una scoperta sensazionale che apre a molte strade per ulteriori ricerche e approfondimenti, oltre a individuare una protezione per questi piccoli appena nati.
Nel latte materno delle mamme guarite dal Covid-19 ci sono gli anticorpi del virus. Non solo, ma è stato scoperto che questi rimangono attivi fino a 10 mesi. Una rivelazione eccezionale perché, oltre a fornire protezione ai neonati in fase di allattamento, possono risultare un prezioso aiuto nella cura di chi ha contratto il SARS-CoV-2 in forma grave.
“Se una mamma continua ad allattare, il bambino continua a essere protetto dal Covid-19“, è quanto ha affermato Rebecca Powell coordinatrice dello studio presentato
in occasione del Global Breastfeeding and Lactation Symposium. Cosa ha rivelato lo studio del latte materno di 75 donne guarite dal virus?In pratica il loro latte, per l’88%, non conteneva immunoglobuline G (IgG), quelle presenti nel sangue e stimolate dai vaccini, ma immunoglobuline A (IgA). Una scoperta non indifferente perché queste ultime sono uno speciale tipo di anticorpi che si posizionano nel tratto respiratorio e digestivo del bambino. Lì impediscono al Coronavirus di passare e così contagiare il neonato.
In conclusione la Powell ha detto:
“Questi dati sono molto rilevanti per la salute pubblica, non solo in termini di capacità protettiva di questi anticorpi per i bambini allattati al seno, ma anche per il potenziale uso di tali anticorpi come terapia per il Covid-19, dato che le IgA secretorie sono altamente stabili non solo nel latte e la bocca e l’intestino del bambino, ma in tutta la mucosa compreso il tratto gastrointestinale, le vie aeree superiori e i polmoni“.