E’ stato un lunedì difficilissimo per Facebook che è costato a Mark Zuckerberg più di sei miliardi di dollari. Di fatto, con il calo dei titoli Facebook a Wall Street, il tutto è costato la discesa del patrimonio a 121,6 miliardi, andando dietro a Bill Gates. Il social di Zuckerberg, con le sue app WhatsApp e Instagram, ha ripreso a funzionare molto lentamente dopo sei/sette ore in Europa e Stati Uniti.
Facebook: si trattava della peggior interruzione dei servizi social dal 2008
Dopo questo clamoroso down, Mark Zuckerberg si è scusato ufficialmente sul suo profilo Facebook: “Scusate per l’interruzione, sappiamo quante persone fanno affidamento sui nostri servizi per restare connesse”.
Will Cathcart, capo di WhatsApp, scrive su Twitter: “Sono grato a tutti coloro che hanno lavorato duramente per riportare il nostro servizio all’affidabilità che ci si aspetta, è stato un promemoria per ricordarci quante persone e organizzazioni si affidano alla nostra app ogni giorno. Impareremo e cresceremo da questo”.
“Sincere scuse a tutti coloro che sono stati colpiti dalle interruzioni dei servizi alimentati da Facebook in questo momento. Stiamo riscontrando problemi di rete e i team stanno lavorando il più velocemente possibile per eseguire il debug e ripristinare il tutto il più velocemente possibile”, spiega Mike Schroepfer, Chief Technology Officer di Facebook sempre su Twitter.
Si è trattato di una configurazione dei server di Facebook sbagliata e quindi di un errore interno. Santosh Janardhan, il vicepresidente delle infrastrutture di Facebook, ha infatti spiegato che il tutto è stato causato da modifiche alla configurazione dei router che vanno a coordinare il traffico di rete tra i suoi centri dati: “Questa interruzione del traffico di rete ha avuto un effetto a cascata sul modo in cui comunicano i nostri centri dati, bloccando i nostri servizi”