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La vaccinazione contro il Covid in Italia prosegue anche in autunno, con numeri che possono essere definitivi molto rassicuranti. L’80% della popolazione, infatti, ha ricevuto sia la prima dose che il richiamo con uno dei farmaci anti Covid disposti da EMA. Da Ottobre, l’attenzione si sposterà quindi sulle terza dosi di vaccino Pfizer.

 

Pfizer, si parla di una modifica del vaccino

Il Ministero della Salute in unione con AIFA ha stilato un protocollo per le terze dosi del vaccino Pfizer: queste sono per ora previste per i cittadini che hanno malattie pregresse e che risultano avere situazioni di fragilità.

In seguito ai fragili, sarà poi la volta degli anziani e dei residenti nelle RSA. L’obiettivo sarà quello di coprire con un ulteriore dose di vaccino coloro che hanno completato il primo ciclo di immunizzazione durante lo scorso inverno, a quasi un anno di distanza quindi dalla data odierna.

La terza dose di Pfizer probabilmente tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 arriverà anche a tutta la popolazione, in maniera generica. L’EMA proprio questa settimana ha dato il suo ok all’ulteriore somministrazione per gli over 18. Sempre per il vaccino di Pfizer inoltre si presenta un ulteriore scenario nei mesi a venire: la modifica al codice genetico del farmaco per adattare questo alle prossime varianti del Covid.

Attualmente il farmaco è utile per contrastare la variante Delta che si rivela molto più infettiva rispetto alle precedenti versioni del patogeno. Con l’insorgenza di nuove versioni del virus, però, potrebbero essere necessari piccoli cambi per rendere sempre alta l’efficacia del siero.

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