Con la popolazione immunizzata attraverso doppia dose all’80%, l’attenzione della campagna vaccinale contro il Covid si sposta sulle terza dose. Già in queste ultime settimane molti cittadini hanno avuto la possibilità di ottenere un ulteriore richiamo per il vaccino Pfizer. La platea degli idonei è destinata a crescere già nell’immediato futuro.
Dallo scorso 20 Settembre, come da protocollo previsto in maniera congiunta dal Ministero della Salute e dall’AIFA, la terza dose del vaccino Pfizer (o in alternativa Moderna) è disponibile per i cittadini che hanno malattie pregresse.
In maniera contestuale, l’ulteriore richiamo è previsto anche per gli anziani o over 70, che hanno completato nei primi mesi del 2021 il loro ciclo di immunizzazione contro il Covid. La terza dose di Pfizer inoltre sarà somministrata anche ai residenti delle RSA.
Novità inoltre interessano anche i cittadini con meno di 70 anni. Proprio in queste ore, infatti, il Ministero della Salute, sempre con la supervisione di AIFA, ha dato il suo ok per la somministrazione del vaccino a mRNA per tutti gli over 60, includendo quindi altra porzione strategica della popolazione come i cittadini tra 70 e 60 anni.
La somministrazione della terza dose di Pfizer è determinante per contrastare le nuove varianti del virus ed in particolare la variante Delta, che si rivela molto più infettiva oltre che più pericolosa nei suoi effetti clinici. Come in altri paesi, per l’inverno, è aperta l’ipotesi di una terza dose somministrata a tutta la popolazione senza distinzione d’eta.