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Finalmente è in arrivo per WhatsApp la funzione che mette in sicurezza la nostra privacy. Annunciata da Zuckerberg è ora ai test. La buona notizia è che non ci vorrà troppo tempo prima che venga rilasciata in un aggiornamento globale per tutti. La cattiva notizia invece è che sono solo pochi gli utenti, iscritti al programma beta tramite TestFlight, a sperimentarla. Tra l’altro, stando alle indiscrezioni leakate da WABetaInfo, questa funzionalità è stata introdotta solo con la beta per iOS di Apple e non per Android. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

 

WhatsApp: nella beta per iOS introduce il backup con crittografia end-to-end

Dopo il fastidioso down che ha colpito Facebook e le altre due app del Gruppo, Instagram e WhatsApp stessa, si torna a parlare dell’app di messaggistica più diffusa al mondo. Purtroppo però a causa dell’accaduto ha perso circa 70mila utenti.

Tornando allo scopo dell’articolo, WABetaInfo ha informato il pubblico di Twitter di una nuova versione beta per iOS. In quest’ultima, solo pochi fortunati, hanno ricevuto la nuovissima funzionalità per WhatsApp del backup con crittografia end-to-end. Ecco parte del comunicato ufficiale:

I backup protetti con la crittografia end-to-end supportano una chiave crittografica che può essere utilizzata per ripristinare la password in caso di smarrimento: la chiave può contenere solo cifre numeriche e lettere minuscole dalla ‘a’ alla ‘f’. Se viene smarrita anche la chiave, il recupero della cronologia è impossibile – nemmeno WhatsApp è in grado di farlo“.

 

Come sapere se avete già attiva questa funzione

Per scoprire se avete già ricevuto questa funzione, i passaggi sono molto semplici e veloci. Aprite WhatsApp e seguite questo percorso che vi permetterà di testare, se disponibile, questa speciale funzionalità attenta alla privacy: Impostazioni > Chat > Backup delle chat > Backup con crittografia end-to-end.

Ovviamente è importante che prima disattiviate il backup di default dell’app. Altrimenti il rischio è di vanificare quello con crittografia end-to-end visto che WhatsApp ne creerà uno “normale” seguendo le scadenze indicate dall’utente nelle Impostazioni.

FONTEWABetaInfo
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