A partire da ieri, è stato confermato che tutta l’Italia è in zona bianca. Di fatto, con il passaggio della Sicilia dalla zona gialla a quella bianca, tutto il Paese è ora in questa fascia di colore. L’annuncio è arrivato ieri dal ministro della Salute Roberto Speranza, il quale ha dichiarato:
“Ho appena firmato l’ordinanza che riporta la Sicilia in area bianca. Continuiamo su questa strada. Adesso tutta l’Italia è in zona bianca, abbiamo fatto un altro passo in avanti ma nessuno nel mondo dice che ne siamo fuori, la lotta al virus è ancora una partita aperta e delicata“. La crescita del 6% la fai se metti il Paese in sicurezza dalla pandemia. Stiamo entrando nella quarta settimana dalla riapertura delle scuole, possiamo parlare di tenuta, ma per un bilancio degli effetti è presto”.
Sulle vaccinazioni il ministro ha detto: “Siamo tra i primi Paesi nel mondo, davanti a Germania, Francia e Gran Bretagna” e si è appellato ai medici di famiglia: “Tocca a loro convincere gli incerti. Ogni giorno, vaccino dopo vaccino, avremo uno scudo un po’ più forte per proteggerci dal virus e potremo continuare il nostro percorso di riaperture graduali”.
Covid: ecco le nuove riaperture dell’11 ottobre
Dall’11 ottobre ci sarà la capienza del 100% per cinema, teatri, altri luoghi di cultura e abolisce l’obbligo di distanza di un metro tra le persone. Le nuova misure anti-Covid sono state suggerite dal Cts. Il decreto sulle capienze è stato pubblicato la scorsa notte sulla Gazzetta ufficiale.
Riguardo queste nuove riaperture, Speranza ha continuato dicendo: “il Cts ha dato un via libera di fondo, poi in cabina di regia c’era chi voleva riaprire tutto e chi consigliava di attenersi agli scienziati – ha aggiunto – Draghi si è mosso di qualche punto percentuale rispetto al Cts, ma siamo ancora dentro un percorso di gradualità”.
Ha poi concluso: “Continuiamo a tenere l’attenzione alta, perché c’è l’incognita varianti. Ora abbiamo i vaccini e l’Rt è a 0,83. Ma in Gran Bretagna ci sono 40.000 casi al giorno e mille morti in Russia”.