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Astronauti ingaggiati per una finta spedizione su Marte

Un gruppo di “astronauti analogici” trascorrerà circa quattro settimane su una falsa versione di Marte per prepararsi ad una missione imminente sul Pianeta Rosso.

La finta missione, organizzata dall’Agenzia spaziale israeliana, si svolgerà nel deserto del Negev. Sarà gestita presso il Forum spaziale austriaco con un ritardo di 10 minuti per simulare le differenze effettive tra Marte e la Terra. Gli astronauti saranno ospitati in una sorta di navicella simile a quella che utilizzeranno se e quando visiteranno Marte in futuro. Geologicamente la composizione del deserto del Negev è molto simile a quella di Marte. I ricercatori lo ritengono un ambiente ideale per far pratica.

“Questa è la prima missione in cui i nostri ‘astronauti analogici’ vivranno e lavoreranno in modo indipendente in questo habitat per almeno tre settimane. Un piccolo team di supporto in loco sarà disponibile per risolvere problemi tecnici e per occuparsi della manutenzione. Tuttavia, non potrà interagire con gli astronauti”, spiega il dott. Gernot Grömer,

direttore dell’Austrian Space Forum.

Finta spedizione su Marte organizzata dall’Agenzia spaziale israeliana, si terrà nel deserto del Negev

La simulazione, nota come la missione AMADEE-20, coinvolgerà cinque uomini e una donna. Indosseranno un “prototipo di tuta spaziale“. La tuta da 45 kg simula una tuta pressurizzata, poiché impedisce il movimento ed è dotata di supporti medici. Gli addetti rileveranno eventuali punti deboli. “Questo sistema rende più facile comprendere i vantaggi, ma anche i limiti delle future missioni su altri pianeti. Aiuta anche a sviluppare le cosiddette ‘operazioni scientifiche a distanza’. Questi processi scientifici sono progettati per supportare gli astronauti nel modo più efficiente possibile”.

La fase di isolamento sul finto pianeta di Marte durerà fino al 31 ottobre. Il team effettuerà test relativi alle tecniche comportamentali umane per aiutarli a far fronte all’isolamento di lunga durata. Oltre a migliorare il rilevamento delle forme di vita, le tecniche di stampa 3D e altre tecniche geo-scientifiche.

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Pubblicato da
Rosalba Varegliano