La Crisi dei Chip ha colpito duramente il settore automotive e i principali produttori. Tra questi rientra anche un gigante come Hyundai Motor, ma l’azienda ha deciso di correre ai ripari. Al fine di evitare un’eccessiva dipendenza da fornitori esterni, l’azienda ha pianificato lo sviluppo in proprio dei chip.
La conferma arriva direttamente da Jose Munoz, Chief Operating Officer di Hyundai Motor, il quale ha annunciato la decisione del gruppo. Grazie a questo investimento, l’azienda cerca di limitare la propria esposizione a fenomeni come la Crisi dei Chip che ha paralizzato il mondo automotive.
Infatti, a causa della carenza di chip e semiconduttori, tutti i brand hanno visto le proprie supply chain globali bloccarsi inesorabilmente. La mancanza di componenti chiave per l’assemblaggio e il controllo dei veicoli ha portato al completo stop della produzione di svariati modelli.
La Crisi dei Chip si è rivelato un fenomeno globale
ed estremamente aggressivo, tanto da impattare anche su altri settori come quello tecnologico anche se con meno forza. Tuttavia, per prevenire ulteriori paralisi, Hyundai ha scelto di diventare la via dell’indipendenza produttiva.Il gigante Sud Coreano realizzerà in proprio i chip necessari ai veicoli del gruppo. In questo modo, non sarà più necessario aspettare mesi per ricevere nuovi ordini di semiconduttori. La decisione arriva dopo che l’azienda ha affrontato diversi mesi particolarmente duri sotto questo punto di vista.
Il COO Jose Munoz ha affermato che una maggiore indipendenza permetterà di prevenire situazioni gravi come la Crisi dei Chip. Tuttavia, si tratta di un investimento molto importante che richiederà tempo e denaro, ma al tempo stesso è necessario farlo. Nonostante i vari ritardi, Hyundai punta a raggiungere lo stesso le consegne previste originariamente per l’ultimo trimestre dell’anno.