Gli aumenti dei prezzi del carburante pare non vogliano fermarsi. Infatti, anche questa settimana ci sono stati dei rialzi importanti che, secondo l’elaborazione dei dati dell’Osservatorio prezzi del Ministro dello Sviluppo Economico da parte di Quotidiano energia, si aggirano mediamente sui 1,722 euro per la modalità self della benzina e 1,582 per quanto concerne il diesel. Al servito, invece, il prezzo medio della benzina è cresciuto a 1,856 euro al litro e il diesel a 1,724 euro al litro.
Inoltre, sono aumentati anche i prezzi di gas Metano e GPL. Di fatto, i prezzi del GPL vanno da 0,799 a 0,815 euro al litro. Mentre, per quanto concerne il prezzo medio del metano, è tra i 1,487 e 18,19 euro al kg.
Sulle autostrade il prezzo chiaramente è ancora più alto. Di fatti, secondo Staffetta Quotidiana, i prezzi della benzina in self service sono di 1,814 euro/litro (servito 1,968), per il diesel self service 1,691 euro/litro (servito 1,915), Gpl 0,896 euro/litro, metano 0,914 euro/kg, GPL 1,744 euro/kg.
Aumenti benzina e diesel: la Francia sta studiando delle misure per sostenere i cittadini
C’è una folle corsa al rialzo in tutto il territorio europeo, e per questo la Francia sta seriamente studiando delle misure di protezione che sostengono tutti i cittadini nel caso in cui gli aumenti dei carburanti dovessero susseguirsi nel tempo, come è già accaduto per quanto concerne gas ed elettricità.
Gabriel Attal, portavoce del Governo, ha spiegato: “Ci sono diverse opzioni possibili: c’è la questione del calo delle tasse, ma non è ancora di attualità, ci può essere la questione di un aiuto specifico“. Ha anche continuato dicendo che non sono state prese delle vere e proprie decisioni riguardo questa questione: “Prima di prendere una decisione, dobbiamo guardare ciò che è più efficace per aiutare i francesi che ne hanno più bisogno”.