La crisi economica sta mettendo in ginocchio tutti. Il costo delle materie prime così come energia elettrica, gas e beni alimentari sta salendo alle stelle. Si prevede un anno tragico e da ottobre, con il caro energia sulle bollette, molte famiglie tireranno le cuoia. Non solo, ma con l’aumento prezzi dei carburanti dobbiamo prepararci all’inevitabile stangata finale. È stato svelato quanto pagheremo di più ogni anno e il solo saperlo mette paura. Di conseguenza risparmiare diventa sempre più difficile.
Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale dei Consumatori, ha espresso tutta la sua preoccupazione per il continuo, costante e inaccettabile aumento prezzi dei carburanti. Non sembra fermarsi il rialzo del costo di diesel e benzina, ma anche il metano sembra impazzito raggiungendo quasi i 2 euro al litro.
Ecco quanto ha denunciato Dona se presto l’Esecutivo non interverrà a favore dei consumatori sempre più in difficoltà:
“Il Governo deve intervenire immediatamente riducendo le accise. La benzina, arrivando a 1,713 euro al litro, segna un incremento settimanale pari a 1 euro e 31 cent per un pieno da 50 litri, un nuovo record dal 13 ottobre 2014, ossia esattamente 7 anni fa, quando svettò a 1718 euro al litro; il gasolio, toccando i 1,567 euro al litro, eguaglia il valore massimo del 22 ottobre 2018, 3 anni fa, mentre per il Gpl, ora a 783 euro al litro, bisogna tornare addirittura al 10 marzo 2014 per trovare un valore più alto, 789 euro al litro. In un anno il Gpl è più caro del 32,3%
“.Una situazione che spaventa, le cui stime porteranno una famiglia a spendere in media circa 386 euro in più all’anno, causa proprio l’aumento prezzi carburanti.
“Dall’inizio dell’anno – afferma Dona -, dalla rilevazione del 4 gennaio, ossia in poco più di 9 mesi, un pieno da 50 litri è aumentato di 13 euro e 58 cent per la benzina e di 12 euro e 40 cent per il gasolio, con un rialzo, per entrambi, del 18,8%. Su base annua è pari a un rincaro ad autovettura pari a 326 euro all’anno per la benzina e 298 euro per il gasolio“.