Lo Special Purpose Unmanned Rifle (SPUR) è composto da un fucile Creedmore da 6,5 mm, prodotto dalla società di armi SWORD International. Il fucile è integrato al veicolo senza equipaggio sempre della stessa azienda. Presentato per la prima volta alla convention annuale dell’esercito degli Stati Uniti a Washington DC, come riportato da The Drive, questo cane robot è apparentemente uno dei primi sistemi di questo tipo a supportare un’arma.
Non è chiaro quante munizioni contenga il fucile o quanto possa essere difficile ricaricarlo. Ghost Robotics dichiara che il cane robot può eseguire alcuni comandi. Può sparare proiettili fino a 1200 metri di distanza. Secondo quanto riferito, il fucile di cui è munito non è ampiamente utilizzato dai militari o da altre forze dell’ordine, ma gli Stati Uniti sono apparentemente in procinto di acquisire mitragliatrici e fucili leggeri simili a questo.
Il rapporto mostra che il cane robot potrebbe essere utilizzato grazie ad una semplice app da installare sul proprio dispositivo. È anche possibile che il progetto finale integri l’intelligenza artificiale per rilevare e “agganciare” potenziali bersagli, sebbene un essere umano possa essere in ultima analisi responsabile di premere il grilletto. Essendo più piccoli e robotici, i cani militari sarebbero in grado di inserirsi in luoghi che gli umani non potrebbero raggiungere.
La diffusione di un robot del genere non è ancora nota, ma in modo olistico molti accademici e giornalisti hanno scritto del cambiamento che questi cani robot apporterebbero sul campo di battaglia. All’inizio del 2021 una mostra gestita da MSCHF ha attaccato una pistola da paintball in cima al cane robot Spot di Boston Dynamics. Ha spiegato che questi cani robotici saranno “sicuramente utilizzate dalla polizia e dai militari per uccidere le persone”. A quanto pare la profezia si è avverata.