Netflix continua a sforare successi in continuazione. Se La casa di carta, Lucifer e Sex Education sono i titoli che hanno attirato l’attenzione del pubblico nel mese di Settembre, la scena ad Ottobre è stata rubata dalla serie tv fenomeno del momento: Squid Game.
L’impegno globale di Netflix nel produrre contenuti è quindi ancora una volta confermato, così come sembra confermata anche l’intenzione dei tecnici di voler affrontare una volta per tutte il problema degli account condivisi.
Netflix, riparte la sfida agli account condivisi
Già in estate Netflix ha presentato ad alcuni abbonati un primo campanello d’allarme. Molte persone, nelle precedenti settimane, hanno segnalato problemi nelle fasi del login. Tanti abbonati, nel momento di accesso alla piattaforma, hanno letto un messaggio del genere: “Se non vivi con il titolare dell’account, ti serve un tuo account per continuare a guardare Netflix. È il tuo account? Ti invieremo un codice di verifica”
Questo messaggio di errore rappresenta un primo avvertimento di Netflix verso tutti coloro che hanno condiviso o che attualmente stanno condividendo il loro profilo. In maniera contestuale a questo testo, la tv streaming applica anche una sorta di limite per gli accessi al profilo incriminato.
L’obiettivo dei tecnici è molto chiaro: gli sviluppatori sono intenzionati ora più che mai a far rispettare al pubblico le attuali norme della piattaforma. Ricordiamo, infatti, che la condivisione del profilo su Netflix non è consentita con amici e parenti, ma solo con conviventi del proprio nucleo domestico. Per i trasgressori a breve potrebbero arrivare anche punizioni esemplari come il ban dal servizio.