Pfizer e BioNTech hanno chiesto all’EMA l’autorizzazione in merito alla somministrazione dei vaccini anti Covid-19 ai bambini dai 5 agli 11 anni. Continua quindi la corsa alla vaccinazione dei bambini che, ad oggi, risultano essere i soggetti più a rischio. Ovviamente per ora non ci sono state autorizzazioni in merito alla vaccinazione di questa fascia di età, non solo in Italia, ma anche in tutta Europa. Ecco come si è espresso sul caso Gianni Rezza direttore generale Prevenzione del Ministero della Salute.
Pfizer insieme a BioNTech hanno portato avanti la richiesta per l’approvazione dei vaccini destinati ai bambini della fascia di età compresa tra i 5 e gli 11 anni. Ricordiamo che il vaccino anti Covid-19 può essere inoculato solo ai soggetti di età uguale o superiore ai 12 anni.
Per ora non abbiamo ancora notizie in merito a una decisione dell’Agenzia Europea del Farmaco
(EMA) su Comirnaty di Pfizer e BioNTech. Tuttavia la direzione della comunità medico-scientifica sembrerebbe quella dell’approvazione. A conferma di ciò ci sono le dichiarazioni di Giovanni Rezza, direttore generale Prevenzione del Ministero della Salute:“Almeno uno dei vaccini anti Covid-19 a mRna è stato sperimentato anche nei bambini tra 5 e 11 anni. I risultati sono molto buoni in termini di efficacia, sicurezza e tollerabilità. L’Unione Europea non ha ancora preso una decisione, se vaccinare o meno questi bambini. Si attende, oltre alle indicazioni che possono arrivare dalle agenzie regolatorie, anche un’analisi sui benefici che possono esserci nel vaccinare questa popolazione“.
Nel frattempo l’Istituto Superiore di Sanità ha chiarito alcune informazioni in merito a chi non può o non deve vaccinarsi. Ovviamente né con Pfizer e né tanto meno con altri vaccini anti Covid-19. Fortunatamente sono stati sfatati miti ed è stato chiarito il principio di esonero dai vaccini solo per alcune categorie.