A spingere Facebook a investire sull’Europa ci sarebbero diversi motivi. Il colosso fa riferimento al potenziale dell’UE, alla presenza di ottime industrie tecnologiche e di realtà universitarie di alto livello e, quindi, di personale qualificato. Inoltre, prosegue affermando la sua volontà di agire facendo propri i principi sostenuti dai politici europei in merito alla trasparenza, la libertà di espressione e la privacy degli utenti.
L’Europa gioca un ruolo fondamentale nell’affermazione di nuove leggi di internet e Facebook lo sa bene. Il colosso, infatti, è attualmente impegnato nel superamento degli ostacoli rappresentati da recenti dichiarazioni riguardanti la consapevolezza dei danni causati dalle sue piattaforme sui giovani.
Il metaverso, una piattaforma libera della quale nessuna azienda sarà proprietaria, proporrà la possibilità di interagire in maniera quasi futuristica attraverso l’utilizzo della realtà virtuale e aumentata. Facebook offrirà ben 10.000 posti di lavoro in Europa al fine di sviluppare la sua idea, che prevede l’impiego di ologrammi e di strumenti innovativi che consentiranno agli utenti di sfruttare un mondo virtuale fatto di regole proprie. Nei prossimi cinque anni, dunque, il colosso di Menlo Park assumerà specialisti e figure necessarie alla creazione di un mondo virtuale che mira ad essere quanto più reale e concreto possibile.