Il presidente Sergio Mattarella ha parlato sui fatti recentemente accaduti che hanno visto la polizia antisommossa scontrarsi contro i manifestanti che si oppongono all’obbligo del Green Pass in Italia. La protesta e’ avvenuta al porto nella città settentrionale di Trieste, e sembra siano stati usati cannoni ad acqua per respingere i manifestanti.
Venerdì l’Italia ha chiesto a tutti i lavoratori, dai parrucchieri agli operai di fabbrica, di presentare la prova della vaccinazione, un test negativo nelle ultime 48 ore o la prova di essere stati recentemente guariti dal COVID-19 per entrare nei luoghi di lavoro. Il pass era già stato richiesto per entrare in luoghi al chiuso come ristoranti, musei e teatri, o per viaggi nazionali a lunga distanza.
Il governo afferma che la misura è necessaria per garantire la sicurezza dei luoghi di lavoro in modo che l’economia italiana, che si è ridotta dell’8,9% lo scorso anno, possa riprendersi. Gli oppositori affermano che il requisito viola i loro diritti e impone oneri ingiusti sia ai lavoratori che ai datori di lavoro.
Un paese che sta recuperando
In un discorso di apertura dell’anno accademico all’Università di Pisa, Mattarella ha elogiato il senso civico del dovere che gli italiani hanno dimostrato quando l’Italia è diventata il primo Paese dell’Occidente a essere colpito dal virus. L’Italia ha imposto il primo blocco nazionale in Europa e l’arresto della produzione quando il virus ha colpito per la prima volta e, nell’anno successivo, gli italiani hanno ampiamente rispettato i mandati delle maschere e il distanziamento sociale per cercare di tenere a bada le infezioni.
Di conseguenza, ha detto Mattarella, è “doloroso e sorprendente” vedere che ora scoppiano proteste violente, “non e’ successo nei momenti bui in cui si temeva il crollo del Paese, ma ora, oggi che assistiamo a un incoraggiante recupero economico, sociale e culturale.”
L’obiettivo del requisito del Green Pass è incoraggiare tassi di vaccinazione ancora più elevati rispetto all’attuale 81% della popolazione italiana di età superiore ai 12 anni completamente vaccinata.
L’Italia ha tenuto ampiamente sotto controllo l’ultima rinascita della variante delta, segnalando circa 67 casi ogni 100.000 abitanti nelle ultime due settimane e un bilancio delle vittime ufficiale giornaliero che non supera i 70 da mesi.