Al giorno d’oggi sono purtroppo molto diffusi sul nostro territorio i vari abbonamenti di contenuti streaming illegali come IPTV. Nel corso delle ultime ore, però, in seguito ad una nuova indagine sono stati individuati e denunciati dalla Guardia di Finanza ben 1800 clienti che usufruivano di questo servizio.
Il fenomeno degli abbonamenti illegali IPTV è molto diffuso nel nostro paese e con esso vengono offerti diversi contenuti multimediali (tra i quali Sky, DAZN e altri) ad un costo molto basso. Tuttavia, in queste ultime settimane sono stati individuati e denunciati diversi venditori di questi servizi e l’ultimo è stato individuato in queste ore.
L’uomo, in particolare, è residente nella provincia di Varese ed è stato scoperto che vendeva numerosi abbonamenti IPTV illegali
su quasi tutto il territorio italiano. Ora l’uomo è accusato di contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni, violazione della proprietà intellettuale e frode informatica. Per vendere gli abbonamenti, l’uomo utilizzava i contatti presenti sui siti internet, tra i quali numeri di telefono, canali di messaggistica istantanea e indirizzi e-mail.Oltre a questo, come accennato precedentemente, ad averne la peggio questa volta sono stati anche i clienti abbonati al servizio. Tramite diverse indagini ed intercettamenti bancari, infatti, sono stati individuati e denunciati ben 1800 clienti, con l’accusa di ricettazione. Ora dovranno inoltre pagare delle sanzioni pecuniarie dall’importo complessivo di 300 mila euro. Il venditore era riuscito ad intascarsi dal 2017 al 2020 una somma di ben 500 mila euro.