Vaccino sì o vaccino no? Questa è scelta vostra. Noi vi ricordiamo che attualmente il Green pass è obbligatorio anche per chi lavora all’aperto, come precisa una delle Faq pubblicate sul sito di Palazzo Chigi. «L’obbligo di Green pass non è collegato al fatto che la sede in cui si presta servizio sia all’aperto o al chiuso», si legge.
Il MoVimento 5 Stelle ieri in Commissione Affari Costituzionali al Senato ha parlato di alcuni cambiamenti. Sono in vista tamponi rapidi a 5 euro e l’esenzione dall’obbligo di esibire il Green Pass per chi si trova in modalità di lavoro agile, in smart working o chi lavora all’aperto.
Nello specifico, è prevista anche un’esenzione dall’obbligo di possesso del Green pass per coloro che provano (attraverso un test sierologico), di avere un livello di anticorpi
anti Covid pari o superiore alla soglia stabilita dal ministero della Salute.«Queste proposte di modifica – dichiarano i senatori M5s – vanno incontro alle richieste del mondo del lavoro, che la politica ha il dovere di ascoltare e a cui abbiamo il dovere di fornire soluzioni. Pensiamo a chi lavora in agricoltura o alle partite Iva che, ad esempio, svolgono individualmente la propria prestazione lavorativa senza entrare in contatto con altri colleghi. È ancorata al principio della ragionevolezza, poi, la scelta di prevedere lo stop alle sanzioni per quei lavoratori, ai quali la validità del certificato scade durante lo svolgimento della prestazione, così da consentire loro di portarla a compimento in giornata senza essere allontanati dal proprio posto di lavoro, come avvenuto, ad esempio, nel mondo della scuola tra una lezione e l’altra ad alcuni insegnanti».