L’impegno di Foxconn nel settore automotive sta prendendo una forma ben definita. Nei giorni scorsi, il produttore ha mostrato al mondo tre nuovi prototipi di veicoli che saranno realizzati in collaborazione con la casa Taiwanese Yulon Motors.
I tre prototipi sono pensati per coprire il segmento delle berline di lusso, dei SUV e dei bus per il trasporto urbano. Secondo il nuovo report pubblicato da NikkeiAsia, Foxconn sta valutando l’idea di espandere le proprie fabbriche al di fuori di Taiwan.
Per poter diventare un produttore automotive a tutti gli effetti, Foxconn effettuerà molti investimenti in tutto il mondo. L’azienda ha pianificato di realizzare nuovi stabilimenti in India, Nord e Sud America e soprattutto anche in Europa.
Foxconn conferma la volontà di realizzare nuove fabbriche in Europa, Sud e Nord America per costruire i propri veicoli elettrici
La realizzazione degli impianti è prevista entro il 2024 e con questa mossa, il produttore punta a diversificare il proprio portafoglio prodotti. Young Liu, Presidente di Foxconn, ha confermato che la produzione regionale resterà sempre centrale nello sviluppo dei veicoli elettrici.
Tuttavia, l’espansione a livello globale sarà supportata da nuovi stabilimenti produttivi in tutto il mondo tra cui anche l’Europa. Per realizzare gli impianti, l’azienda dovrà prendere contatto con le amministrazioni locali e soprattutto stringere accordi con aziende partner operanti nel settore. Foxconn sembra intenzionata a collaborare con i produttori automotive tedeschi per realizzare i propri veicoli elettrici.
Per il Sud America, il principale hub produttivo e logistico sarà in Messico. Per quanto riguarda il Nord America invece, il produttore sembra intenzionato a concentrarsi in Ohio. Infatti, recentemente è avvenuta l’acquisizione della fabbrica da Lordstown Motors che conferma la voglia di espansione nel settore.