In questi ultimi mesi, con la pandemia al centro della scena, sono emersi alcuni dei limiti di WhatsApp. Sulla piattaforma di messaggistica istantanea molti malintenzionati hanno condiviso una serie di comunicazioni fasulle inerenti il virus. Nella prima parte della stagione pandemica, i messaggi di WhatsApp riguardavano perlopiù sintomatologia e origine del Covid, negli ultimi mesi invece tutto si concentra sulla campagna di immunizzazione.
La campagna di vaccinazione contro il coronavirus in Italia ha un’ottima andatura, al netto delle fake news che circolano su WhatsApp. I messaggi della chat, in alcuni casi, si rivelano un vero e proprio boomerang per la salute pubblica.Tanti italiani, dopo aver letto notizie fasulle in chat hanno deciso di non aderire all’ immunizzazione.
Dopo le fake news relative al siero di AstraZeneca, l’attenzione ora si è spostata su Pfizer. I cybercriminali condividono messaggi sulla mancata copertura di Pfizer per la variante Delta. In altri messaggi invece si paventano alcuni effetti collaterali per la somministrazione.
La letteratura scientifica, sia nell’una che nell’altra circostanza, ha smentito tali voci. Anche gli ultimi articoli del New England Journal of Medicine e Lancet hanno confermato sia la copertura di Pfizer per la variante Delta sia la quasi totale mancanza di effetti collaterali dopo la prima e la seconda dose.
I lettori di WhatsApp devono quindi fare estrema attenzione nel momento della lettura di questi messaggi. In caso di sospetti accertati, l’unica azione sicura da mettere in pratica è la cancellazione della comunicazione incriminata.