Non bastasse il record per il costo delle bollette di luce e gas, in questo mese di Ottobre è giunta una ulteriore impennata dei costi quotidiani per gli italiani. L’altro aumento che fa discutere nel corso di queste settimane è quello relativo al costo dei carburanti. Le colonnine sparse in tutta la nazione fanno segnare picchi record sia per la benzina che per il diesel.
Nei giorni precedenti, il costo medio per un litro di benzina era pari a 1,739 euro con servizio di self service da parte dei singoli cittadini. In caso di servizio servito è previsto anche un costo maggiore, a discrezione della stazione di servizio.
Simile alla benzina, anche il discorso relativo al diesel. Per il gasolio in questa settimana trascorsa è stato calcolato un costo medio nazionale di 1,588 euro
al litro. In numerosi territori, inoltre, si è superata anche la quota di 1,60 euro a litroI costi record per i carburanti tradizionali, benzina e gasolio, non sono gli unici. Segnalati anche rincari per i carburanti alternativi. Il gas GPL, da sempre carburante molto economico, prevede ora una tariffa di 0,750 euro al litro. Ulteriore aumento poi anche per il metano, con una tariffa di 1,50 euro al litro.
Le associazioni dei consumatori stanno denunciando a gran voce tale scenario, con appelli per un intervento del Governo al fine di calmierare questi costi che impattano sulla quotidianità degli italiani. L’esecutivo per ora tace e si concentra sui bonus relativi agli aumenti di prezzo per le forniture energetiche domestiche.