La notizia della giornata di ieri è che quattro regioni sono finite nell’insieme di quelle a rischio moderato. Tra queste figura anche la Campania, regione tra le più popolate in Italia soprattutto per quanto riguarda la densità. Per tale motivo il presidente della regione Vincenzo De Luca ha preferito richiamare tutti all’ordine onde evitare nuove chiusure.
“In Campania non c’è diritto di cittadinanza per i ‘no green pippe’. Se continuiamo a distrarci, a novembre richiudiamo. Già l’ultima settimana abbiamo avuto un aumento di positivi“.
Tali dichiarazioni sono state rilasciate in occasione dell’incontro con la produzione e il cast Rai ‘Un posto al sole‘, che compie 25 anni: “siamo obbligati a non dormire per seguire mattina, sera e notte i comunicati dei positivi della giornata. C’è un velo di imbecillità, di stupidità e di false notizie che purtroppo ha condizionato e rischia di condizionare. Non illudiamoci se continuiamo a distrarci, a novembre richiudiamo
“.
“Ieri mentre facevo un’iniziativa alla Città della Scienza, mi arriva la notizia che abbiamo 11 bambini e 5 insegnanti positivi in una scuola a Qualiano. Facciamo il contact tracing ricostruendo i rapporti che hanno avuto questi bambini, andiamo nelle famiglie e sono tutti figli di genitori non vaccinati. E’ una cosa che mi fa impazzire. Che c’entra questo con lo stato di diritto, con queste palle degli intellettuali radical chic? Cioè tu rivendichi come tuo diritto il diritto di contagiare i tuoi figli e di mandare i tuoi figli a contagiare altri bambini nelle scuole, nelle quali puoi trovare un bambino immunodepresso che è in cura magari al Santobono, o al Pascale, per problemi oncologici, di leucemia. Questa totale perdita di senso civico e di senso di responsabilità è una cosa che mi fa impazzire“.