Telegram è un’app di messagistica che, con il passare del tempo, sta raccogliendo sempre più approvazioni. Tantissime le funzionalità messe a disposizione dell’utente, funzioni che purtroppo molti usano per scopi illegali.
Telegram: 80 dollari per 1 milione di mail e password
Non è una novità che Telegram venga anche usato per scopi illegali. La notizia che su Telegram vengano venduti i Green Pass non fa più scalpore ormai. Be, dovete sapere che non è l’unica cosa illegale venduta tramite quest’applicazione.
L’AGI è riuscita ad introdursi in alcuni gruppi Telegram dove viene data la possibilità di acquistare mail con relative password. La proposta ricevuta è di 80 dollari in cambio di 1 milione di dati d’accesso alla posta elettronica di Hotmail, Libero, Alice, Yahoo e altri ancora.
Pierguido Iezzi, esperto di sicurezza informatica e Ceo di Swascan, spiega che: “I dati sono il nuovo petrolio. Eravamo abituati a veder questi commercio in ambienti ristretti come il dark web o deep web ma questo “mercato nero” è diventato sempre più grigio, quasi bianco ormai e alla portata di tutti”.
“L’altro vero passaggio che oggi ancora non è stato affrontato è di come questi cyber crimini possano avere un impatto di tipo terroristico. Di certo l’obiettivo di questi cyber criminali è massimizzare il loro profitto, quindi è normale che rendano sempre più accessibili a tutti il “bottino” dei loro reati. Il furto di dati diventerà ben presto una prassi perché stiamo parlando di volumi di dati sempre più grandi e sempre più ricchi”.
“Oggi chiunque può fare un attacco informatico senza muoversi da casa, semplicemente consultando Google. Gli strumenti ci sono e sono facilmente accessibili a tutti. Il fatto è che la “forza oscura” ha perso colore, non è più oscura e la trovi in chiaro, giocando su funzionalità che chiunque può utilizzare per scopi non del tutto trasparenti”.