I nuovi MacBook Pro da 14 e 16 pollici saranno presto disponibili per i clienti di tutto il mondo e verranno forniti con i nuovi chip M1 Pro e M1 Max. Non sorprende a questo punto che questi chip Apple Silicon siano estremamente potenti, ma un nuovo test di benchmark eseguito con lo strumento di Affinity mostra che la GPU dell’M1 Max batte l’AMD Radeon Pro W6900X da 6000 dollari per alcune attività.
I test sono stati condotti da Andy Somerfield, sviluppatore principale del popolare editor di immagini Affinity Photo. In un thread su Twitter, Somerfield spiega in dettaglio come il team Affinity ha ottimizzato il suo software per i chip Apple Silicon sin dalla prima versione di Affinity Photo per iPad e fino a che punto sono arrivate le prestazioni di questi chip con l’ultimo MacBook Pro.
Poiché un singolo benchmark non indica necessariamente la velocità di una GPU, Affinity ha sviluppato un proprio strumento per misurare le prestazioni delle attività relative alle sue app come Affinity Photo e Affinity Designer.
Ad esempio, lo sviluppatore spiega che Affinity Photo funziona al meglio con una GPU con elevate prestazioni di calcolo, larghezza di banda su chip veloce e trasferimento veloce dentro e fuori dalla GPU. La GPU più veloce che il team di Affinity abbia mai testato nel suo strumento di benchmark è stata la costosa AMD Radeon Pro W6900X, che Apple vende per 6000 dollari come modulo MPX per Mac Pro.
La Radeon Pro W6900X ha 32 GB di memoria GDDR6 che offre fino a 512 GB/s di larghezza di banda della memoria. Anche così, è stato superato dalla GPU M1 Max di Apple con 32 core e 400 GB/s di memoria a larghezza di banda unificata. Sia il nuovo MacBook Pro da 14 pollici che da 16 pollici saranno disponibili nei negozi a partire da martedì.