Attualmente l’obiettivo è quello di trovare una cura che sia valida per il COVID, con qualcosa che forse incomincia a muoversi. Stando però a quanto riportato, l’obiettivo primario è quello di fare un giro di terza dose per tutti, magari che si vada a concludere dopo Natale.
“Bene il Green Pass, ma bisogna correre sulle terze dosi. Niente giri di parole, amici: se vogliamo uscirne, il vaccino e’ il nostro alleato più prezioso“. Questo è quanto scritto da Matteo Renzi nella sua Enwes. “E, come accaduto in Israele, diciamo la verità: la terza dose va fatta a tutti! Vedrete che presto questa previsione diventerà realtà. Non perdiamo nemmeno un minuto, buttiamoci sulla terza dose partendo dal personale socio-sanitario“.
Contemporaneamente sembra che ci siano nuovi passi in avanti per quanto riguarda la cura, soprattutto quella a base di anticorpi monoclonali.
Covid: anticorpi monoclonali sottocute molto più efficaci, si valuta un’integrazione rapida
Molto presto gli anticorpi monoclonali potranno arrivare con un nuovo metodo di somministrazione, proprio come dichiarato dall’Aifa in una nota ufficiale.
“Gli anticorpi monoclonali sono farmaci molto efficaci perché bloccano la proteina che impedisce al virus di entrare nella cellula, e hanno un’efficacia maggiore di altri antivirali. Se non sono stati utilizzati molto fino ad ora, e’ perché c’è una certa difficoltà: vanno somministrati via endovena e non c’è quasi più nessun medico di base che lo faccia in casa e dopo un’ora controlli che il paziente non abbia effetti collaterali“. Questo è quanto riferito oggi dal presidente dell’Aifa, Giorgio Palù.