Negli ultimi giorni, la campagna di vaccinazione in Italia ha palesato un dato emblematico: per la prima volta, infatti, le terze dosi del vaccino Pfizer hanno superato le prime somministrazioni del farmaco anti Covid. Con l’80% che ha già completato il ciclo di immunizzazione, anche l’attenzione del Ministero della Salute si concentra sugli ulteriori richiami.
Stando ai protocolli siglati nel mese di Settembre tra il Ministero della Salute e l’AIFA, la terza dose di Pfizer per il momento sarà a disposizione dei cittadini che presentano una serie malattie pregresse e per gli anziani. Anche sulla base delle indicazioni scientifiche, l’obiettivo delle settimane a venire sarà quello di garantire ulteriore protezione a coloro che risultano più esposti alle forme gravi di contagio da Covid.
Se in questa fase, la terza dose Pfizer sarà a disposizione di alcuni cittadini, già nel futuro a breve termine le operazioni dovrebbero essere estesa a tutta la popolazione.
L’EMA, l’ente regolatore europeo per i farmaci, ha autorizzato già la somministrazione della terza dose di Pfizer a tutti i cittadini over 18. Di pari passo lo stesso Ministero della Salute ha aperto agli ulteriori richiami per i più giovani.
Il cronoprogramma della campagna di immunizzazione potrebbe portare ad una terza dose di Pfizer per tutta la popolazione già a partire dal prossimo inverno, tra la fine di Dicembre e l’inizio del nuovo anno.
L’importanza della terza dose è stata definita strategica da gran parte della comunità scientifica anche per contrastare le nuove varianti del Covid che potrebbero essere molto più infettiva rispetto alle precedenti.