Il tuo barattolo pieno di vecchie monete potrebbe contenere un piccolo tesoro dal valore di migliaia di euro.
Anche se non sei stato all’estero, la natura della libera circolazione dell’UE significa che la valuta prodotta in altri paesi ha la stessa probabilità di finire in Irlanda come altrove.
Quindi, se abiti in Europa, e’ molto probabile che potresti avere una di queste monete rare.
Il centesimo sbagliato
Nel 2002, la Zecca di Stato, l’istituto italiano che produce monete, passaporti e francobolli per l’Italia, ha accidentalmente timbrato alcune migliaia di monete italiane da 1 centesimo su 2 centesimi vuoti (il che significa che è stata utilizzata la dimensione della moneta sbagliata).
Queste monete raffiguravano la Mole Antonelliana di Torino sul rovescio, in contrasto con la cittadella del XIII secolo Castel del Monte in Puglia che tipicamente era decorata sul retro.
Sebbene le autorità italiane abbiano tentato di richiamare le monete, alcune di esse sono rimaste in libertà, tornando infine alle case d’asta dove gli appassionati di collezionismo di monete hanno offerto migliaia di euro in cambio della moneta.
In un’asta nel 2013, una di queste monete rare è stata venduta per 6.600 euro, essendo partita da un valore iniziale di 2.500.
Il 2 euro con un tocco finlandese
Sebbene la moneta greca da 2 euro avesse un conio di 75 milioni (rendendola del tutto comune), alcune di queste monete presentano una rara stranezza che la puo’ far valutare fino a 1.000 euro su siti come eBay.
Sebbene la moneta presenti una scena a mosaico che è apparsa su ogni moneta greca da 2 euro da quando è entrata a far parte del blocco nel 2001, esiste un’altra versione che rappresenta una scena spartana raffigurante la principessa Europa rapita dal dio Zeus sotto forma di un toro.
Sebbene le monete siano greche, alcune sono state infatti coniate in Finlandia e sono decorate con una piccola stella sul fondo con una “S” nel mezzo. La S sta per Suomi, che è la parola finlandese per Finlandia.
Questo piccolo dettaglio migliora drasticamente il valore della moneta, e alcuni collezionisti sono disposti a sborsare oltre 1000 euro.
La Finlandia ha aderito all’UE nel 2004, un anno che ha visto la più grande espansione del blocco dal suo inizio. Di questi dieci paesi, tuttavia, la Finlandia è stata l’unica nazione che ha scelto di produrre una moneta commemorativa per celebrare l’evento.