Codacons si è schierata in difesa dei consumatori contro la truffa del mancato rimborso dei biglietti di Alitalia, ex compagnia di bandiera. Purtroppo la nuova compagnia ITA non si farà carico dei biglietti rimasti inutilizzati a far data dal 14 ottobre 2021, giorno che ha preceduto l’addio della ex compagnia aerea nazionale. Se anche voi state cercando in tutti i modi di ottenere il rimborso, ma senza aver risposta e successo, ecco cosa fare. Ciò grazie alla possibilità di partecipare a una diffida legale indetta dal Codacons.
“Nell’ambito della procedura di cessione del ramo “Aviation” di Alitalia – Società Aerea Italiana S.p.A. in amministrazione straordinaria alla società ad integrale partecipazione pubblica Italia Trasporto Aereo S.p.A., il Ministero dello sviluppo economico ha autorizzato Alitalia a chiudere le vendite di biglietti, e conseguentemente prevedere la cessazione delle sue attività di volo, a far data dal 15 ottobre 2021, quale data prevista per l’avvio delle operazioni del nuovo vettore di bandiera“.
Poi continua la comunicazione entrando nel merito ai rimborsi:
“Il rimborso del prezzo del biglietto, totale o parziale per rinuncia al volo del passeggero, è consentito in conformità a quanto previsto dalle regole tariffarie relative al biglietto acquistato. Le regole tariffarie sono illustrate durante il processo di prenotazione e acquisto e sulla ricevuta del biglietto. Per tutte le tariffe
sono sempre rimborsabili le tasse aeroportuali e di sicurezza. Il servizio di vendita non è mai rimborsabile“.È questo parte del comunicato che tutti possono leggere sul sito ufficiale di Alitalia in merito ai biglietti acquistati e non più utilizzabili. Peccato però che sono molti i consumatori vittime di mancata risposta e rimborso degli stessi. Le modalità di richiesta per il rimborso risultano impegnative e mancanti. Ecco perché il Codacons ha deciso di scendere in campo e supportare chiunque si trova in questa difficile situazione:
“Nell’interesse di tutti i viaggiatori in possesso di biglietti Alitalia inutilizzabili il Codacons mette a disposizione una diffida legale da inviare anche direttamente alla Compagnia Aerea che dovrà fornire adeguate risposte anche in merito alle procedure da seguire al fine di ottenere rapidamente il legittimo rimborso dei titoli di viaggio“.
È possibile scaricare gratuitamente la diffida sul sito ufficiale del Codacons. Inoltre l’associazione si è resa disponibile in aiuto delle vittime attivando un call center dedicato:
“Tutti coloro che intendano ricevere i rimborsi dei titoli di viaggio Alitalia e che non abbiamo ottenuto alcun riscontro né alla diffida inviata né a diverse richieste di rimborso, potranno rivolgersi o a un legale di fiducia o ai legali dell’Associazione contattando il call center 89349955“.