L’oggetto celeste più affascinante e meno conosciuto indubbiamente è il nostro caro Sole, la stella al centro del sistema solare infatti, illumina le nostre giornate e cela al proprio interno segreti che la NASA e le altre agenzie spaziali stanno ancora cercando di carpire mediante le varie osservazioni.
Il legame tra il nostro pianeta e la Stella è certamente importante, basti pensare che ciò che succede su di essa ha effetto anche sulla nostra casa, effetti che alle volte possono essere impercettibili (grazie alla nostra magnetosfera) ed altre volte possono palesarsi in maniera più o meno forte ed evidente.
A quanto pare presto dovremo fare i conti con una forte tempesta magnetica derivata da uno dei brillamenti solari più potenti mai registrati, l’indice di misurazione segna X1, valore secondo solo al precedente da record X9,3 registrato nel 2014.
Per chi non lo sapesse, un brillamento solare è l’espulsione di massa coronale da parte dello strato più esterno del sole, un evento che porta con se l’energia equivalente a quella di decine di migliaia di bombe atomiche e porta all’espulsione di numerose particelle cariche che, viaggiano ad altissima velocità finendo con l’interagire con il nostro pianeta.
Tutto ciò si traduce in una tempesta magnetica che colpirà la Terra nella parte illuminata dal sole in quel momento, per la precisione il Sud America, l’Italia verrà investita ma in misura minore, si tratterà di una tempesta magnetica il cui grado andrà da G4 Moderato a G5 Grave, cosa che potrebbe provocare un blackout delle telecomunicazioni abbastanza prolungato, ecco le immagini delle NASA: