Dopo che è diventato ufficialmente obbligatorio, si discute su come potrebbe mutare in futuro il Green pass, il certificato verde che attesta l’avvenuta vaccinazione contro il Covid o l’esito negativo di un tampone.
Le fonti ufficiali parlano del 2022 come prossima data dalla quale il Green pass e potrebbe essere modificato. Potrebbe dunque essere utilizzato solo per alcune evenienze, non essendo quindi così restrittivo come ora.
Andrea Costa, l’attuale sottosegretario alla salute, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito ad una possibile modifica del Green Pass in futuro:
“Sarà possibile rivedere ed eventualmente ridurre l’attuale applicazione del green pass con l’inizio del nuovo anno se i dati dell’epidemia di Covid-19 continueranno a mostrare un trend di miglioramento, ma una valutazione più precisa sarà fatta a dicembre in concomitanza con la scadenza dello stato di emergenza che auspichiamo possa avere termine
“.Rivedere il Green pass “potrebbe significare mantenere l’attuale carta verde per alcune circostanze e non per altre. Mentre ora siamo cioè di fronte ad una applicazione totale del green pass, si potrebbe passare ad una sua applicazione parziale. Se l’andamento dell’epidemia di Covid-19 continuerà ad essere positivo, è ragionevole pensare che con l’anno nuovo ci potrà essere una revisione delle misure e anche del green pass, che potrà dunque essere ridotto nella sua applicazione”. Servirà dunque valutare l’andamento della pandemia, con una valutazione oggettiva che “dovrà essere fatta a fine anno. Davanti a noi, pertanto, abbiamo ancora due mesi che si dimostreranno decisivi“.