Le prime recensioni di Pixel 6 e Pixel 6 Pro sono uscite e sembra che le cose stanno finalmente migliorando per gli smartphone di punta di Google. Parte di ciò che rende speciale il Pixel 6 è, ovviamente, il nuovissimo processore Tensor. Sebbene le sue prestazioni non siano strabilianti come l’altrettanto nuovo Apple A15, riesce comunque a fornire ciò che Google ha promesso per quanto riguarda l’apprendimento automatico.
C’è sicuramente molto spazio per miglioramenti e sembra che Google si stia già preparando per Pixel 7 del prossimo anno. Potrebbe sembrare un gioco da ragazzi per alcuni che Google stia lavorando su un chip Tensor 2 per Pixel 7, dato il normale funzionamento dei telefoni. Detto questo, l’avvistamento di un successore di ‘Whitechapel’ non garantisce che l’ammiraglia Pixel del prossimo anno funzionerà effettivamente su un chipset diverso.
Mishaal Rahman di XDA ha scoperto indizi su questo successore di Tensor nel codice sorgente di Pixel 6 come ‘GS201’. Per riferimento, l’attuale chip di Google utilizzava il nome del modello ‘GS101’ ed era anche nome in codice ‘Whitechapel’. Dato l’incremento, sembra un aggiornamento completo piuttosto che un passo avanti incrementale.
A seconda di cosa viene testato o di chi sta eseguendo il test, le prestazioni del Tensor sono migliori o peggiori rispetto allo Snapdragon 888. Sembra anche esserci qualche incoerenza quando si tratta di gestione termica, che può influire sulle prestazioni.
La dissipazione del calore sembra essere un punto di forza chiave per il Tensor, almeno rispetto allo Snapdragon 888, anche se ciò comporta un po’ di strozzamento delle prestazioni. Essendo un chip di prima generazione, c’è sicuramente molto spazio per miglioramenti.