In un periodo di grandi cambiamenti climatici, Qualcomm ha annunciato di voler raggiungere le zero emissioni entro il 2040. Il chipmaker si impegnerà a rispettare le indicazioni fornite dalla Science Based Targets initiative (SBTi) per la campagna “Business Ambition for 1,5°C“.
Per raggiungere la “Carbon Neutrality“, Qualcomm ridurrà progressivamente le emissioni di gas serra nel corso delle prossime decadi. In particolare si agirà su tre tipologie di emissioni definite Scope 1, 2 e 3.
Per Scope 1 si intendono le emissioni derivanti da fonti di proprietà o controllate dalle imprese. Con Scope 2 le emissioni connesse con l’energia acquistata dall’impresa e Scope 3: comprende tutte le emissioni connesse all’attività dell’azienda che non rientrano nelle categorie precedenti.
Il programma di Qualcomm prevede un impegno a lungo termine articolato in vari passaggi. Entro il 2030, l’azienda si impegna a ridurre le emissioni Scope 1 e Scope 2 del 50%
rispetto all’anno di riferimento 2020. Sempre entro il 2030, l’azienda punta a raggiungere una diminuzione del 25% delle emissioni Scope 3.Infine, entro il 2040 l’obiettivo è azzerare tutte le emissioni a livello globale. Come confermato da Cristiano Amon, Presidente e CEO: “Il nostro obiettivo net-zero e l’impegno per SBTi riflettono la nostra convinzione che la sostenibilità ambientale è assolutamente imperativa, con significativi benefici sociali ed economici che richiedono un’azione collettiva e la leadership di Qualcomm“.
Il programma di riduzione di emissioni è già in atto. L’azienda sta operando con energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili per la sede di San Diego. La transizione verso energie rinnovabili sarà fondamentale così come la decarbonizzazione delle operazioni e la compensazione di carbonio per le emissioni residue.
L’impegno vero la “Carbon Neutrality” si avrà anche nei System-on-Chip realizzati da Qualcomm. Il produttore sta puntando a realizzare chipset sempre più efficienti che avranno bisogno di meno energia per funzionare, quindi riducendo la necessità di ricaricarli.