Ebbene sì, continuano a esserci personaggi illustri pronti a vietare le criptovalute perché l’assenza di regole promuove l’illegalità e non solo. Con questi toni si è espresso il premio Nobel Joseph Stiglitz alla Seoul International Finance Conference 2021 dove ha spiegato la sua posizione nei confronti del mondo delle crypto. Addirittura la sua idea sarebbe quella di chiudere praticamente tutti i token presenti al mondo. Un addio definitivo alle monete digitali. E chi lo va a dire al presidente di El Salvador?
“Sono del parere che ora sia il momento per i regolatori di tutto il mondo di chiudere sostanzialmente le criptovalute. Perché le persone vogliono bitcoin? Per segretezza. Non puoi avere un mezzo di pagamento basato sulla segretezza quando stai cercando di creare un sistema bancario trasparente. Se apri un buco come il bitcoin, allora tutta l’attività nefasta passerà attraverso quel buco e nessun governo può permetterlo“.
Sono queste le parole chiare, ma allo stesso tempo dure che il premio Nobel Joseph Stiglitz ha pronunciato in merito alle criptovalute, in occasione della Seoul International Finance Conference 2021. L’economista non sarebbe per nulla d’accordo quindi con il sistema delle crypto e vorrebbe che tutto il mondo prendesse esempio dalle decisioni del Governo Cinese di chiudere le porte alle monete digitali.
Una posizione drastica, motivata da una serie di idee contrarie alle criptovalute che rivelano una linea di pensiero, per alcuni, un po’ datata e poco incline alla novità. Stiglitz avrebbe poi affermato:
“Le criptovalute stanno diventando significativamente importanti in termini di minare le basi del nostro sistema finanziario e la trasparenza del nostro sistema finanziario“.
Non crediamo sia d’accordo Bukele che in El Salvador sta promuovendo Bitcoin come se non ci fosse un domani. A dire il vero, dopo una prima riluttanza della popolazione, ora è diventato il token più utilizzato al posto del dollaro.