La NASA insieme al NOAA ha confermato l’arrivo di una tempesta solare che potrebbe avere conseguenze preoccupanti per la Terra. Questa preoccupazione deriva dalle importanti e sempre più numerose eruzioni solari che generano e danno forza a queste anche cosiddette tempeste geomagnetiche. Cosa dobbiamo aspettarci noi abitanti di questo pianeta nelle prossime ore? Blackout generali e problemi di ricezione satellitare e di rete internet. Ecco i dettagli.
Oltre alle conferme della NASA e del NOAA per l’arrivo di una tempesta solare che colpirà la Terra, c’è anche la dichiarazione del ricercatore del gruppo di Fisica Solare e Spaziale dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Dario Del Moro:
“L’espulsione di massa coronale lanciata il 2 novembre 2021 dal Sole sembra a prima vista un evento relativamente normale per l’attività della nostra stella. Questa espulsione di massa coronale verosimilmente colpirà la Terra e interagirà con il suo campo magnetico e la sua atmosfera esterna. Questo provocherà possibili effetti tipici dello Space Weather
, come problemi nel segnale GPS, nelle comunicazioni radio e flussi di particelle nelle zone ad alte latitudini, tipicamente associate alle aurore boreali e australi, che potranno essere visibili alcune ore dopo l’impatto, probabilmente a partire dal pomeriggio del 4 novembre“.Quindi, da ieri pomeriggio, siamo a rischio tempesta solare che potrebbe restituirci alcune difficoltà quali la posizione dei sistemi GPS, la trasmissione del segnale satellitare e delle reti internet e cellulare. Inoltre, potrebbero manifestarsi diversi blackout generali che lasceranno al buio tutta l’intera Terra abitata.
Non ci resta che attendere inermi questa tempesta solare e il momento in cui le sue particelle di energia colpiranno il nostro pianeta. Fortunatamente tali fenomeni non sono quasi mai pericolosi per l’uomo. Tuttavia qualche disagio lo creano e, abituati come siamo alla tecnologia, non ci farà di certo piacere.
Se avete da segnalarci fenomeni particolari non esitate a scrivere sulle nostre pagine social. Speriamo che questa tempesta solare non impatterà con il passaggio al nuovo digitale terrestre.