WhatsApp di questi tempi sta cambiando notevolmente. Non solo nell’esperienza utente offerta durante la fruizione dell’app, ma anche in alcune sue strutture interne che, a volte, possono destare alcuni dubbi in chi le nota. È questo infatti il caso di cui vi parleremo proprio nell’articolo. Cosa sta succedendo? Molto semplicemente sono in molti a essere preoccupati per alcune modifiche al codice di sicurezza di WhatsApp. Un aggiornamento ne è la causa. Scopriamolo insieme.
Ebbene sì, per chi non lo avesse notato, WhatsApp sta cambiando origini e si sta aggiornando. Non solo quindi sotto l’aspetto identitario, ma anche dal punto di vista della privacy e della sicurezza. Due aspetti che, come abbiamo visto negli ultimi anni, stanno particolarmente a cuore agli utenti che utilizzano l’app del Gruppo Facebook. Forse sarebbe meglio chiamarlo già Meta?
Comunque a scoprire e diffondere una ulteriore novità di WhatsApp è stato ancora una volta il noto leaker WABetaInfo che, attraverso il suo canale preferito ovvero Twitter, l’ha puntualmente segnalata:
“WhatsApp spiega perché il codice di sicurezza sta cambiando: è a causa di un aggiornamento lato server sul multi dispositivo“.
In sostanza, cosa sta succedendo? Facciamocelo spiegare direttamente dall’app di messaggistica istantanea che ha da poco pubblicato l’informazione tanto interessante sulla pagina del suo profilo Twitter ufficiale:
“Puoi sempre essere sicuro che i tuoi messaggi siano protetti e crittografati end-to-end. Presto avremo aggiornamenti che migliorano l’esperienza del codice di sicurezza. […] Ciao! Sappiamo che gli utenti stanno vedendo modifiche al codice di sicurezza. Ciò è previsto durante le prime fasi di implementazione della nostra nuova funzionalità multi dispositivo. Ciò ti consente di utilizzare WhatsApp su un massimo di quattro dispositivi collegati senza che il tuo telefono sia connesso“.
In conclusione, possiamo dire che non c’è nulla di cui preoccuparsi. L’app del Gruppo Facebook sta implementando il suo sistema di sicurezza per garantire tutta la privacy necessaria a chi già utilizza la funzione multi dispositivo dell’applicazione. Sul sito web Facebook Engineering viene spiegata meglio questa nuovissima funzionalità.