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Covid-19: l’EMA lancia l’allarme quarta ondata

L’inverno è alle porte e la situazione epidemica non sembra portare rassicurazione. Al contrario, in questi ultimi giorni è chiaro il netto vantaggio che le Varianti Delta e Delta Plus stanno avendo sulla diffusione del virus. Varianti che cominciano a essere predominanti in tutta Europa e molto anche in Italia. Addirittura l’EMA, l’Agenzia Europea per i Medicinali, ha lanciato l’allarme quarta ondata. “Quadro molto preoccupante, più ricoveri e morti“. Ecco l’ultimo resoconto sui contagi da Covid-19.

 

Covid-19: la quarta ondata è alle porte e i morti aumentano

Ricoveri e morti sono in aumento a causa della curva dei contagi da Covid-19 che sta prepotentemente risalendo proprio in questi giorni. Il livello ha già raggiunto la soglia di emergenza epidemica.

La situazione è così grave che l’EMA, l’Agenzia Europea per i Medicinali, ha lanciato l’allarme per il pericolo di una quarta ondata. Infatti, ha dichiarato che il “quadro è molto preoccupante” a causa di “più ricoveri e morti” per Covid-19. Crescono quindi non solo le ospedalizzazioni, ma anche le forme gravi della malattia che portano alla morte.

Intanto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, si è espresso in merito alla paura che si sta diffondendo su una presunta volontà di rendere obbligatori i vaccini anti Covid-19:

Non c’è nessuna idea di obbligatorietà del vaccino, non stiamo lavorando assolutamente a questo né nella fascia pediatrica né nella fascia adulta“.

Per ora quindi non ci sono ancora contromisure nei confronti di questa possibile quarta ondata di contagi da Covid-19. Resta comunque molto alta la guardia e si attendono nuovi sviluppi. Nel frattempo anche l’ISS, l’Istituto Superiore di Sanità, ha pubblicato il suo report settimanale aggiornato al 3 novembre 2021. Ecco gli aspetti più salienti:

L’incidenza settimanale a livello nazionale continua ad aumentare ed è ora al di sopra della soglia di 50 casi settimanali per 100.000 abitanti. La trasmissibilità stimata sui casi sintomatici e sui casi con ricovero ospedaliero è sopra la soglia epidemica. Questo andamento va monitorato e controllato con estrema attenzione anche alla luce della intensa recrudescenza epidemica in corso nei Paesi vicini del centro-est Europa“.

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Pubblicato da
Osvaldo Lasperini