Elon Musk è disposto a vendere il 10% delle sue azioni Tesla – per un valore di circa 25 miliardi di dollari.
Il CEO di Tesla e SpaceX, che ha un profitto personale di oltre 330 miliardi, ha creato un sondaggio su Twitter per chiedere ai suoi follower se vendere o no le sue azioni. Secondo quanto riferito, Musk possiede circa il 23% delle azioni Tesla. Ogni azione ha un valore di 12 mila dollari. “Ultimamente si parla molto di guadagni come mezzo di elusione fiscale, quindi propongo di vendere il 10% delle mie azioni Tesla”, spiega Musk. “Rispetterò i risultati di questo sondaggio, in qualunque modo andrà. Non prendo uno stipendio in contanti o un bonus da nessuna parte. Ho solo azioni, quindi l’unico modo per pagare le tasse personalmente è vendere azioni”.
Fino a sabato pomeriggio c’erano stati più di 706.000 voti, con il 55,7% degli utenti a favore della vendita delle azioni Tesla. Pochi giorni prima l’imprenditore ha dichiarato che avrebbe venduto le sue azioni e donato i soldi alle Nazioni Unite solo se in cambio riuscissero a dimostrare che effettivamente il suo denaro può salvare milioni di vite.
Musk: sondaggio su Twitter per vendere il 10% delle sue azioni Tesla
Il direttore del World Food Programme, David Beasley, ha confidato alla CNN che gli piacerebbe vedere per una volta che i 400 miliardari statunitensi donassero parte dei loro guadagni per aiutare a salvare i 43 paesi colpiti dalla carestia. Beasley ha puntato il dito soprattutto contro Musk, così come il fondatore di Amazon Jeff Bezos, le due persone più ricche del mondo.
“Non sto chiedendo loro di farlo ogni giorno, ogni settimana, ogni anno”, dichiara Beasley alla CNN. “Abbiamo una crisi da affrontare: una tempesta perfetta di conflitti, cambiamenti climatici e Covid”. Ha aggiunto: “Sarebbe gradito che pubblicassero le rispettive spese attuali e nel dettaglio affinché le persone possano vedere esattamente dove vanno tutti questi soldi”.