La transizione verso fonti di energia più pulite è ormai senza alcun dubbio una certezza ed un processo avviato, esso riguarda non solo la produzione di energia a livello centralizzato per la fornitura elettrica, ma anche il piccolo grande mondo della mobilità, con i veicolo che pian piano abbandoneranno il concetto dell’endotermico fossile verso una filosofia green dominata dall’elettrico.

In questo contesto esiste anche la strada legata alle celle a combustibile, una tecnologia che vede come protagonista l’idrogeno, il gas più abbondante sul pianeta e in grado di bruciare dando come “scarto” H2O invece della CO2, offrendo un elevato potere energetico con il contro però di un difficile stoccaggio.

 

FlixBus ci crede

A quanto pare FlixMobility, la società capogruppo di FlixBus, crede fortemente nel progetto legato alle celle a combustibile, l’azienda infatti ha in programma di lanciare i primi Bus Fuel Cell ad idrogeno entro il 2024, l’azienda ha infatti iniziato a far parte del gruppo HyFleet, la quale ha in progetto prima di sviluppare un sistema Fuel Celle efficace e poi di metterlo a bordo come propulsore di movimento per i bus a lunga percorrenza.

Il ruolo di FlixBus sarà quello non tanto di contribuire alla progettazione del propulsore, bensì di testare su strada quanto messo a punto dagli ingegneri, il tutto mossi dalla credenza che il Fuel Cell possa essere la soluzione per un mobilità sostenibile, in quanto oltre ad abbattere pesantemente le emissioni, offre anche dei tempi rifornimento decisamente apprezzabili, paragonabili a quelli di un comune motore Diesel.

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