Lo strumento fa parte dell’app “Arts and Culture” dell’azienda e utilizza l’intelligenza artificiale per eseguire la scansione del tuo animale domestico. Potrebbe individuare animali domestici in qualsiasi cosa, dalle antiche figurine egiziane all’arte di strada messicana, spiega Google. Il merito di questa varietà di contenuti cui l’app attinge è della partnership tra l’azienda e istituzioni sparse in tutto il mondo.
La funzione è efficace soprattutto con cani, gatti, pesci, uccelli, rettili, cavalli o conigli. Per utilizzarla, gli utenti devono semplicemente scaricare l’app e inviare una foto. Gli algoritmi dotati di IA trovano l’animale in un’immagine presente nei registri di riferimento e ritagliano l’animale trovato con quello raffigurato nella foto scelta dall’utente. Quindi, l’app esamina decine di migliaia di opere d’arte diverse per trovare quella perfetta per ciascun animale domestico.
La funzione si basa su una versione dell’app rilasciata nel 2018. Inizialmente Google ha proposto questa funzione per gli esseri umani, per permettere a tutti noi di sentirci parte di un’opera d’arte inviando un semplice selfie. In seguito è stato deciso di modificare l’opzione e dedicarla agli animali domestici.
Google propone spesso funzioni, app e opzioni di questa portata. In particolare, l’azienda tende ad affermarsi in tutti i settori, per lasciare il segno ovunque. Il marchio Google, infatti, è indubbiamente tra i più diffusi, utilizzati e conosciuti. Non c’è quindi da sorprendersi se un’azienda tech di una tale portata decide di concentrarsi su un’app che inserisce i nostri animali all’interno di un quadro.