Oggi è quasi impossibile prescindere da un abbonamento pay TV di qualunque genere esso sia. I migliori contenuti sono infatti a pagamento, e non si tratta solo di Netflix o altre piattaforme di streaming digitale. Lo sport è infatti visibile solo a pagamento e grazie ai grandi licenziatari che mettono a disposizione abbonamenti preposti. Ci sono però ancora utenti che propendono per strade illegali come la pirateria e quindi come gli abbonamenti IPTV. La Guardia di Finanza però sarebbe indagando a tutto campo per scoprire tutte le piattaforme attive sul territorio.
L’uso delle VPN ha contribuito alla crescita di questi servizi. Sfruttata in modo legale, una VPN è un servizio consigliatissimo e facile da usare essendo protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attuale, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo.
IPTV: beccati altri 1800 utenti a Varese gestiti da un settantenne, pagheranno tutti una multa
Il nuovo abbonamento pirata riesce a concedere tutto per soli 10 € al mese, ma gli utenti non sanno che rischiano grosso. La Guardia di Finanza infatti sta indagando su tutto il territorio italiano e ultimamente avrebbe beccato ben 1800 persone gestite da un settantenne su un’unica piattaforma a Varese. Saranno ora tutti costretti a pagare una sanzione pari a circa 1000 €.
“Il susseguirsi di azioni di contrasto sempre più frequenti ed efficaci sono il risultato della stretta collaborazione tra industria e forze dell’ordine, a cui vanno i nostri ringraziamenti per l’impegno nella lotta ad un fenomeno criminale che danneggia l’intera industria sportiva, dallo sport amatoriale, agli appassionati, fino ai detentori dei diritti e i broadcaster, distruggendo posti di lavoro e creatività“.