Netflix conferma il suo grande successo nel campo delle serie tv. La piattaforma streaming, ancora una volta, ha proposto ai suoi clienti una produzione molto discussa ed al tempo stesso apprezzata come Squid Game. Il titolo sudcoreano in pochi giorni ha raggiunto già record molto importanti per la tv streaming.
L’impegno di Netflix, ad ogni modo, non è soltanto dedicato ai contenuti nuovi da proporre sui piccoli schermi. In ambito commerciale, infatti, tutti gli sforzi sono mirati a contrastare la pratica degli account condivisi.
Netflix, la nuova sfida è agli account condivisi
Anche nelle ultime settimane molti utenti hanno toccato con mano un diverso approccio di Netflix agli account condivisi. La tv è molto meno tollerante rispetto al recente passato. Basta presentare in condirezione questo messaggio che si evidenza nel login di molti utenti che hanno condiviso o che condividono l’account: “Se non vivi con il titolare dell’account, ti serve un tuo account per continuare a guardare Netflix. È il tuo account? Ti invieremo un codice di verifica”
Il doppio codice di accreditamento è per lo stato attuale il meccanismo di contrasto di Netflix per la divisione del profilo con sconosciuti o con parenti lontani. Oltre a questo messaggio nelle fasi di login, la piattaforma si riserva anche di imporre un limite per gli accessi per i trasgressori seriali.
Le attuali norme della piattaforma sono molto stringenti. Gli utenti, infatti, possono condividere il loro accesso a Netflix solo con i convenienti. Stop quindi alla convidvisione tra parenti ed amici. La pena in questo caso potrebbe essere il ban definitivo dal servizio di streaming.