L’operatore WindTre ha recentemente ricevuto una multa di oltre 1 milione di euro da parte dall’AGCOM che si riferisce alle condotte avute dall’operatore arancione con i clienti ex tre migrati al sistema del nuovo brand.
In particolare ci riferiamo all’applicazione dell’anticipo del traffico in caso di ricarica in ritardo e del piano a consumo New Basic con canone mensile e per la scarsa trasparenza in una rimodulazione con passaggio alle offerte Super per alcuni clienti. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
WindTre dovrà pagare una multa da oltre 1 milione di euro
La notizia è stata resa nota solo lo scorso 11 novembre 2021 con la pubblicazione da parte di AGCOM della delibera 345/21/CONS sul sito ufficiale dell’Autorità. L’ingiunzione dell’Autorità nei confronti di WindTre arriva per via della violazione dell’articolo 70, commi 1 e 4, del decreto legislativo 1° Agosto 2003, n. 259, in combinato disposto con l’articolo 6, dell’allegato A, alla delibera n. 519/15/CONS e dell’articolo2, comma 2, della delibera n. 326/10/CONS, in seguito all’apertura dell’atto di contestazione 6/21/DTC dell’11 Maggio 2021.
L’Autorità ha scoperto che l’operatore stava attuando, a partire dal 27 Gennaio 2021, le diverse rimodulazioni delle condizioni contrattuali per i clienti dell’ex brand 3 Italia, per consentire la migrazione di questi clienti sui sistemi informatici del brand unico WindTre. In questo caso l’operatore aveva anche pubblicato sul proprio sito ufficiale l’avviso dedicato a questa manovra di rimodulazione per i clienti rimasti sui sistemi ex 3.
L’Autorità ha verificato che l’operatore non aveva provveduto a pubblicare una news apposita per la modifica del 15 Marzo 2021, ma aveva solo aggiunto la data dell’8 Marzo 2021 relativa all’informativa alla rimodulazione dello scoro 27 gennaio 2021. L’operatore ha successivamente presentato la propria memoria difensiva in merito alle accuse dell’AGCOM, spiegando ad esempio che nell’ambito dell’unificazione dei sistemi informatici, l’applicazione delle condizioni già presenti per i clienti ex Wind e WindTre, come l’anticipo del traffico, fosse “inevitabile”.