A quanto pare anche la più famosa agenzia di intelligence del mondo presenta qualche falla di sicurezza sfruttabile da terzi, l’FBI stando alle ultime indiscrezioni infatti sembrerebbe essere stato hackerato, un gruppo di ignoti infatti sembrerebbe essere riuscito a penetrare in un server che gestisce le mailing list e ha inviato falsi allarmi di cybersicurezza ad almeno 100.000 indirizzi.
La peculiarità di questa breccia sta nel fatto che la mail inviata non contiene link o files malevoli, sembra sia stata fatta solo per creare scompiglio e mettere in cattiva luce il responsabile della sicurezza Vinny Troia, ricercatore, autore ed esperto di InfoSec. L’FBI ha poi in seguito confermato di non aver rivelato compromissioni.
Come potete leggere dal comunicato pubblicato da colui che ha subito questo attacco mediatico, c’è un sospetto diretto e preciso nei confronti dell’individuo (o gruppo) che si nasconde dietro l’handle @pompompur_in su Twitter, il quale, con il nome The Dark Overlord, in passato, è riuscito in un colpo dal valore storico, aveva infatti trapelare in rete l’intera quinta stagione di The Orange is The New Black prima del suo rilascio ufficiale su Netflix.
Vinny ha pubblicato anche dei messaggi privati ricevuti dall’hacker in persona che a quanto pare altro non fanno che confermare i sospetti portati avanti, affermando che non si tratta della prima volta in cui è vittima di questo tipo di operazioni.
Nel dettaglio l’hacker è riuscito a prendere il controllo del portale chiamato LEEP: Law Enforcement Enterprise Portal, ciò grazie ad una errata configurazione dei server, un portale che viene usato proprio per scambiare mail e informazioni tra gli organi di ordine degli Stati Uniti.