Il social più utilizzato in tutto il pianeta è a onor del vero Instagram , la piattaforma di proprietà Facebook e powered by Meta, vanta una platea di utenti mostruosa conquistata negli anni grazie al proprio format e alle funzionalità a dir poco accattivanti.
In questi ultimi mesi però, forse a seguito dell’analisi interna condotta da Facebook che ha evidenziato come il social possa risultare problematico soprattutto per le fasce di età più deboli, sembrerebbe esserci stata una presa di coscienza in merito ai rischi legati a Instagram, la quale si è tradotta in una politica rivolta al migliorare la sicurezza della piattaforma, basti pensare alla richiesta di conferma dell’età o alla futura funzionalità intitolata “Take a break”.
La lotta ai bot si inasprisce pesantemente
Una delle guerre tra Instagram e coloro che ne fanno un uso improprio, è proprio quella in merito i bot, piccoli programmi automatizzati che una volta ricevuto in gestione un account Instagram, si occupano di aumentarne i followers per poi rivenderlo o di avviare una campagna spam contro gli altri utenti.
Tale fenomeno ovviamente non è gradito a Instagram, il quale conduce controlli periodici proprio per procedere alla rimozione di questi accounts, politica che a quanto pare presto si inasprirà, infatti stando alle ultime indiscrezioni, gli account sospetti stanno ricevendo una notifica in cui gli viene chiesta una conferma tramite video selfie di identità, video che poi dopo trenta giorni viene cancellato dai server Instagram.
Nel caso di identità confermata tutto continuerà come prima, altrimenti l’account verrà rimosso in modo definitivo.