Il prossimo 30 novembre Qualcomm solleverà il sipario sul proprio System-on-Chip pensato per i device flagship. Il chipset era noto nel settore come Snapdragon 898 in quanto successore dello Snapdragon 888.
Tuttavia, il chipmaker americano non adotterà questo nome, anzi rivoluzionerà totalmente il modo di approcciarsi alle proprie soluzioni hardware. Il SoC top di gamma prenderà il nome di Snapdragon 8 Gen1 abbandonando le tre cifre tradizionali e dando il via ad una sequenza di generazioni maggiormente riconoscibile.
Il chipmaker crede che utilizzare nomi più semplici e facilmente identificabili permetterà ai propri utenti scegliere con maggiore facilità tra i vari smartphone. La conferma arriva direttamente dalla stessa Qualcomm sul proprio blog ufficiale.
Qualcomm ha deciso di intraprendere un cambiamento sostanziale per la famiglia Snapdragon
Il chipmaker andrà a rivedere completamente le nomenclature su tutta la gamma offerta sparando il brand Qualcomm da quello Snapdragon. Questo significa che i prodotti Snapdragon saranno standalone e facilmente riconoscibili anche senza chiari riferimenti al produttore.
Si abbandoneranno i nomi per le piattaforme utilizzate fino ad ora per motivi di chiarezza e facilità di riconoscimento. Questo significa che soluzioni come Snapdragon 695 o Snapdragon 480+, solo per citarne due, saranno completamente rimpiazzati da nomi più semplici.
Ne consegue che Qualcomm manterrà la linea Snapdragon 8 per i chipset più potenti, andando a scendere con numeri progressivi per indicare le soluzioni meno performanti. Inoltre, sempre nell’ottica della semplificazione, le varie linee saranno caratterizzate da colori diversi in base alla potenza erogata.
Verranno rimossi anche i riferimenti al 5G in quanto la tecnologia ormai è presente su tutte le soluzioni hardware offerte. Certamente arriveranno maggiori informazioni in merito durante lo Snapdragon Tech Summit che si terrà a fine mese.