Jurassic World Dominion ci riporta a 65 milioni di anni fa, quando i dinosauri la facevano da padrone. I primi cinque minuti dell’ultimo di Colin Trevorrow ci hanno emozionato per le atmosfere, la grafica, la cura dei particolari che – probabilmente – sono mancate nei precedenti titoli.
Dominion riprende gli eventi di Jurassic World: Fallen Kingdom (2018). Isla Nublar é distrutta, e molti dei dinosauri che abitavano l’isola sono fuggiti, arrivando a popolare tutti i continenti sulla Terra.
Il regista ha parlato con IGN di alcuni cambiamenti estetici che vedono protagoniste molte specie del passato:
“Penso vi sia una spiegazione logica del motivo per cui questi dinosauri hanno un aspetto diverso rispetto agli altri dinosauri giurassici che hanno popolato la Terra in passato. In questo caso, sono nel loro habitat originale. Nessun DNA di rana utilizzato per colmare le lacune nei genomi, questo ci ha dato l’opportunità di mostrare i dinosauri con le piume”.
Un particolare, questo, che ha colpito sia i fan della storica saga, sia gli appassionati e studiosi dei dinosauri.
I primi 5 minuti di Jurassic World Dominion sono oro
L’uscita di Dominion era prevista l’11 giugno 2021, ma è stato spostata nel giugno 2022 a causa del Coronavirus. Colin Trevorrow ha trascorso molti mesi nella sua residenza in UK a supervisionare il progetto. La sceneggiatura ha visto anche la partecipazione di Emily Carmichael.
“Tante persone hanno lavorato a questo progetto, fianco a fianco. C’è qualcosa di veramente assurdo, anche da un punto di vista generazionale… Essere in grado di mettere tutti questi personaggi in una situazione nella quale devono di nuovo non solo sopravvivere insieme, ma assicurarsi di non estinguersi. Proprio come i dinosauri!».
Oltre a Dominion, Trevorrow ha lavorato in prima persona alla serie Netflix Jurassic World: Camp Cretaceous, la cui quarta stagione verrà resa disponibile alla visione nel mese di dicembre e si collegherà direttamente ai film.