Qualcomm ha annunciato un importante rebrand dei chip Snapdragon. L’azienda vende i suoi chip a una vasta gamma di aziende – tra cui Samsung, HP e OnePlus – che li utilizzano per alimentare dispositivi tra cui smartphone, smartwatch e laptop.
Confrontare diversi dispositivi può spesso essere difficile quando si considera il processore tra i criteri presi in considerazione, soprattutto se i chip sono rilasciati da Qualcomm. Il problema sta proprio nei loro nomi. Per rendere tutto più semplice e intuitivo, l’azienda sta mirando ad un rebranding che coinvolge qualsiasi chip. Per determinare se un prodotto è migliore di un altro spesso il processore è la chiave. Dunque, poterli identificare grazie a nomi più consoni è indubbiamente una mossa vincente per l’azienda.
Qualcomm: la fine di un’era per i chip Snapdragon, rebranding in arrivo
Tra le strade che l’azienda potrebbe percorrere c’è la più ovvia e la più probabile: separare Qualcomm da Snapdragon, creando due linee ben distinte. Fino ad ora, i prodotti Snapdragon hanno sempre nomi diversi ma confusionari. Ciascuno dei numeri mostra solitamente come identificare un chip in una line-up: il primo numero indica la potenza, il secondo la generazione e il terzo separa tra loro i prodotti di una stessa generazione.
Il meccanismo adottato fino ad ora ha portato a problemi con i nomi stessi, spesso le combinazioni sono poche per un’intera gamma. Qualcomm passerà ad un nuovo meccanismo di denominazione più semplice e coerente. Entro la fine del mese, quindi nei prossimi giorni, l’azienda ha promesso che rilascerà delle dichiarazioni o annuncerà maggiori dettagli durante l’evento che si terrà il 30 novembre.