Ideato un nuovo algoritmo che ha permesso ad un gruppo di astronomi di trovare circa 366 possibili nuovi pianeti oltre al nostro e sparsi ovunque nell’universo.
La nuova gamma di pianeti scovati include una stella e due pianeti giganti gassosi che si trovano stranamente vicini l’uno all’altro. Il numero di esopianeti rilevati è cresciuto notevolmente e quasi all’improvviso, ma sono ancora meno di 5.000 in totale. La scoperta di più di 300 pianeti oltre a quelli esistenti spiana la strada a nuove teorie.
Gli scienziati sperano che le dimensioni della nuova gamma di pianeti possano aiutare a classificare meglio gli esopianeti in generale. “Scoprire centinaia di nuovi esopianeti è di per sé un risultato significativo. Ciò che distingue questo lavoro è il modo in cui metterà in luce le caratteristiche della popolazione di esopianeti nel suo insieme”, spiega Erik Petigura, professore di astronomia dell’UCLA e coautore della ricerca.
Esopianeti: rilevati più di 300 nuovi pianeti grazie ad un nuovo algoritmo super veloce
Le scoperte sono state possibili grazie ad un nuovo algoritmo accennato poco prima. Questo algoritmo è diverso da quelli solitamente utilizzati negli ultimi anni. Infatti, esamina i dati raccolti con l’aiuto del telescopio spaziale Kepler e cerca di trovare indicazioni di un nuovo pianeta in modo molto più rapido ed intuitivo. Questa operazione in passato, o per lo meno fino ad ora, richiedeva tradizionalmente molto tempo. Inoltre, gli astronomi esaminavano tutta la mole infinita di dati senza alcun aiuto concreto. Con l’algoritmo si può ridurre il numero di pianeti necessari per le prime fasi di controllo, cercando automaticamente quelli che sembrano promettenti ai fini della ricerca.