L’azienda è in trattative con diverse società per offrire una connessione a banda larga in volo. Fino a sei satelliti a settimana vengono assemblati. SpaceX si sta muovendo a quanto pare verso la realizzazione di una versione più sofisticata dei velivoli. Non è chiaro quanto siano pronti i satelliti in questa fase o quali siano i dettagli sui test che ci saranno a breve. SpaceX ha lanciato migliaia di satelliti nel tentativo di costruire una costellazione di oltre 30.000 velivoli. La scorsa settimana ne ha lanciati altri 53.
È possibile che Starlink alla fine diventi un’alternativa più forte e sicura al GPS, sebbene attualmente non sia un sistema accurato. Il GPS utilizza segnali ben noti che potrebbero renderlo vulnerabile a spoofing o attacchi, ma lo fa a vantaggio dei produttori che possono facilmente far interagire varie apparecchiature con questi segnali. Nonostante i vantaggi che Starlink comporterebbe da questo punto di vista, l’enorme numero di satelliti nello spazio è responsabile di oltre la metà di tutte le collisioni. Ci sono stati circa 1.600 scontri in una settimana.
L’azienda, oltre a dover affrontare le problematiche emerse con la costellazione Starlink, sta riscontrando alcune difficoltà anche con la realizzazione del nuovo razzo Starship. SpaceX potrebbe persino andare in bancarotta se non rispetta i tempi prestabiliti entro cui portare a termine tutti questi progetti. Musk non sembra particolarmente preoccupato per la situazione della sua azienda, certo che la situazione si possa risolvere senza alcuna perdita.