I vaccini di Pfizer sono al centro della discussione nazionale ed internazionale non soltanto per la campagna sulle terze dosi o per la possibile protezione per la nuova variante Omicron. Proprio in queste ore, infatti, l’Unione Europea sta valutando una norma sull’obbligo vaccinale per evitare una nuova ondata di Covid in inverno.
La discussione sull’obbligo vaccinale, proposta da alcuni paesi come la Germania e l’Austria, segue il lento ma costante aumento dei contagi in Europa. Imporre l’obbligo vaccinale sarebbe quindi strategico per garantire una protezione certa a milioni di cittadini, soprattutto ai più fragili.
Al momento la posizione dei Paesi membri dell’UE non è unanime. L’Italia, ad esempio, sembra non allinearsi sull’obbligo vaccinale, puntando tutto sul varo del nuovo Super Green pass. La misura entrerà in vigore dal prossimo 6 Dicembre. Da questa data solo coloro che hanno ricevuto il vaccino potranno frequentare ristoranti, cinema, teatri, luoghi di svago e di intrattenimento.
In contemporanea a queste direttive, in Italia si sta accelerando per la campagna delle terze dosi. Già molti connazionali, soprattutto anziani e cittadini fragili, hanno ricevuto la terza dose di Pfizer. Per contrastare la variante Delta ed anche la nuova temuta variante Omicron, tutta la popolazione sarà chiamata tra Dicembre e Gennaio a ricevere la cosiddetta “dose booster” di Pfizer.
Sempre sul fronte vaccinale, il siero di Pfizer dal prossimo 23 Dicembre sarà assicurato anche ai bambini con età compresa tra i 5 ed i 12 anni. Per loro però sarà prevista solo 1/3 di dose come stabilito dall’EMA.